Le possibilità di spesa, l’efficacia e la memorabilità.
1) I vantaggi di un logo su misura
2) Quanto costa un logo?
3) Tips utili
4) Un errore comune
Puoi acquistare un logo prêt-à-porter per pochi soldi, un investimento di poche decine di euro ti permetterà di avere un segno distintivo che rappresenti la tua azienda promuovendola all’esterno e così facendo un giro sul web potrai trovare moltissimi siti specializzati nel fornire questo servizio massa con centinaia di alternative tra le quali scegliere.
Nonostante la varietà di marchi e loghi sia davvero vasta, non potrai non incappare in alcune criticità comuni a chi sceglie di affidarsi a questi portali.
Se decidi di acquistare un marchio in stock fai attenzione ai termini di acquisto poiché la versione standard da poche decine di euro non dà la possibilità di utilizzare il file in marchi o loghi aziendali (leggi sempre attentamente i termini di utilizzo ) e non potrai apporlo su prodotti destinati alla vendita; qualora desiderassi utilizzare il marchio/logo come meglio credi allora la cifra sale vertiginosamente (fino a 250.000 dollari statunitensi) poiché andresti ad acquistare una licenza estesa e comunque continueresti a non avere un marchio esclusivo.
Arrivato a questo punto se sei ancora deciso ad acquistare in stock abbandona pure la lettura poiché nelle prossime righe spiegherò chiaramente tutti i vantaggi dell’avere un marchio/logo personalizzato.
1) I vantaggi di un logo su misura
Il primo vantaggio è che sarà realizzato su misura per la tua azienda e le cose fatte su misura garantiscono l’unicità del prodotto; il secondo indiscutibile vantaggio è quello di poter avere un professionista dedicato in grado di ascoltare e fornire i giusti consigli che saprà condurre il lavoro nella giusta direzione fino all’ottenimento del risultato desiderato dal cliente.
Nessuna sorpresa sgradita, non dovrai esser sottoposto a nessun vincolo di utilizzo così potrai apporre il tuo marchio su qualsiasi prodotto destinato alla vendita o su qualsiasi supporto destinato alla promozione senza dover incorrere in restrizioni, o peggio, in denunce per plagio .
2) Quanto costa un logo?
E il costo? Nulla di così gravoso e ben distante dai duecentocinquantamila dollari sopracitati. Ogni graphic designer o agenzia applicherà un listino prezzi a sé: chiedi un preventivo e poi decidi.
Le statistiche dicono che ci si può aspettare un costo base fra i 200 ed i 400 euro fino ad arrivare a 1000 euro per lavori più complessi. Visto che un logo deve adattarsi ad ogni “touch point” della tua attività puoi richiedere anche l’immagine coordinata che generalmente ha un costo del 20% in più rispetto alla cifra del solo logo.
Beh, anche fare una scelta del professionista non è così semplice, così ti fornisco qualche piccola dritta che potrà esserti utile.
3) Tips utili
Fai una ricerca sul web con queste parole chiave: logo creativo oppure logo per azienda oppure logo personalizzato e guarda i risultati che ti fornirà il motore di ricerca.
se vuoi dare uno sguardo al nostro portfolio loghi e marchi clicca qui
Una volta entrato consulta il loro portfolio lavori e cerca i marchi ed i loghi che hanno realizzato nel tempo; questo sarà un ottimo modo per vedere se la sensibilità artistica del graphic designer incontra i tuoi gusti e se quello che fa ti piace allora potrebbe essere il professionista giusto. Voglio darti altri parametri che potranno esserti utili nella cernita qualora ci fosse più di un candidat* sul tavolo della scelta:
– Valuta se il progettista ha anche conoscenze di marketing poiché a monte di un lavoro di progettazione c’è sempre lo studio del settore di mercato in cui il cliente vuole posizionarsi;
– Tiene presente di una differenza sostanziale tra un designer meno esperto ed uno più affermato: il primo terrà un prezzo notevolmente più basso al solo scopo di potersi accaparrare il lavoro ed arricchire il suo portfolio. Lavorare con l*i potrebbe richiedere molti brief creativi e di dettaglio per poter arrivare ad un logo di alto livello. Al contrario il secondo avrà una tariffa oraria più alta ma un tempo di lavorazione e consegna molto più rapidi con un lavoro di alta qualità.
4) Un errore comune
Fai attenzione a non incappare nell’errore più comune del mondo chiedendo delle prove gratuite prima di decidere se affidargli o meno il lavoro: nessuno si sognerebbe di andare a mangiare in un ristorante e decidere soltanto al termine se pagare il conto o meno il conto poiché il cuoco, la cucina e i camerieri hanno lavorato per te.
La stessa cosa vale per il professionista che deciderà di curare il segno distintivo della tua azienda. E quindi? Tieni presente che potrai esporre le tue idee, parlare della tua azienda, dei suoi valori o dare qualche piccola indicazione per rendere meglio l’idea di cosa ti aspetti o di quali sono i tuoi gusti. Alla fine del periodo concordato ti verranno fatte due, tre o quattro proposte tra le quali sceglie e queste saranno il punto di partenza per poter definire il tuo marchio aziendale fino ad arrivare alla sua approvazione definitiva.
In conclusioni se vuoi qualcosa di unico, memorabile e che sia all’altezza dei tuoi sogni scegli di affidarti ad un’agenzia o ad un professionista freelance a garanzia di un prodotto finale valido e senza sorprese.
Sei interessat* ad approfondire questo argomento? Ho scelto per te un paio di testi davvero interessanti che troverai qua sotto.
Marco Barel – I fondamenti del brand
Abe Steiner – Il mestiere del grafico

Sono una creativa strappata al mondo della comunicazione visiva e salvata dall’innovazione tecnologica con alle spalle una solida esperienza nel settore del marketing e della comunicazione.